L’asilo di comunità

La Casa di Cipì si apre nel segno della fragilità per essere un luogo di accoglienza di famiglie e di bambini che, non solo cercano un ambiente dedicato all’infanzia, come età sempre più segnata da un bisogno di attenzioni, ma come hub comunitario: un dispositivo sociale fortemente orientato al volontariato e alla cooperazione con il territorio. Abbiamo disegnato una casa multiforme e aperta con più ambienti educativi che possono far respirare ai bambini l’aria del mondo attraverso ambienti educativi dedicati alle arti e all’artigianato, allo sport e alla natura.

La presenza dei genitori, dei nonni e degli altri membri della comunità attiva la crescita anche sociale dei bambini che vivranno contesti di socializzazione per condividere anche le attività che normalmente sono esclusivamente “simulate”. L’attività laboratoriale avrà un ruolo centrale nella routine quotidiana che si articolerà su un percorso d’integrazione che coniuga apprendimento individuale e collettivo e soprattutto privilegia l’esperienza e il fare.

Imparare a modellare l’argilla significa scoprire la ceramica e attivare l’immaginario del bambino che imparerà ad amare il proprio luogo attraverso il contatto e l’immersione nell’esperienza guidata e raccontata dall’educatore.